Il cyberbullismo si configura attraverso l’utilizzo dei social media. Consiste nell’invio di messaggi offensivi o nella diffusione di video attraverso sms, chat, social network. Il cyberbullismo è un fenomeno molto grave perché in poco tempo la vittima vede lesa la propria immagine, la propria dignità e i contenuti restano fruibili a un numero vasto di persone nel tempo.
A differenza del bullismo, il cyberbullismo si manifesta in maniera subdola perché il cyberbullo può agire nell’anonimato, le azioni violente nei confronti della vittima possono manifestarsi 24 ore su 24 e il materiale può essere diffuso in tutto il mondo. La scuola in primis dovrà fornire agli studenti informazioni e strumenti sulle potenzialità e sui limiti del web mostrando esempi di comunicazione efficace, spiegando l’importanza della tutela dei dati personali e la necessità di mostrare rispetto per tutti, riconoscendo la diversità come risorsa.
A tal proposito, suggerisco la visione de “Il Munuale del Buon Internauta” da me consegnato ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Tentente R. Davia” di Salandra (MT) durante il progetto “Ti taggo: la Comunicazione al tempo di facebook”.
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